150 ettari coltivati, con una produzione che si aggira sugli 8000 quintali, soprattutto a Carnaroli Classico a cui si aggiungono Baldo e Carnaroli Integrale. La lavorazione avviene con tecniche tradizionali presso una riseria artigianale del territorio per offrire al consumatore un prodotto rispondente ad elevati standard qualitativi.
Disponibili in confezioni da 1Kg per il Pubblico.
Riso di altissimo pregio qualitativo, nato nel 1945, frutto dell’incrocio tra il Vialone e il Lencino. Una varietà di riso che ha conquistato i grandi chef e gli appassionati proprio per le sue caratteristiche. L’amido del Carnaroli ha una composizione particolare, molto ricca di amilosio, che rende i chicchi compatti e consistenti; assicura perdite minime durante la cottura garantendo una buona capacità di assorbimento dei liquidi e delle sostanze grasse. Ideale per i risotti più raffinati e tutte le preparazioni dell’alta gastronomia, grazie al bell’aspetto dei chicchi. Sconsigliato per la preparazione dei dolci.
Il riso Carnaroli integrale è il riso al quale non è stata tolta la crusca ``pula``, il rivestimento intermedio del chicco; si ottiene attraverso la ``sbramatura``, che toglie la ``lolla``, la buccia più esterna dal risone raccolto in risaia. La crusca presente nel riso integrale possiede grassi, minerali, fibre e vitamine. È quindi un cibo molto nutriente. La crusca, inoltre, ha l’effetto di rallentare l’assorbimento dei carboidrati del riso evitando così il picco glicemico. È un alimento altamente digeribile e non affatica lo stomaco. È l’ideale per chi ha problemi di sonnolenza dopo i pasti. Tra tutti i cereali il riso integrale è il più completo grazie alla fibra, alle vitamine e ai sali minerali particolarmente concentrati. Il riso integrale dopo la cottura rimane molto compatto ed è perciò adatto a preparazioni e ricette come le insalate di riso. Si consiglia l’ammollo, conservandone l’acqua per la cottura.
Riso superfino di diffusione recente derivato dall’Arborio e da una varietà sperimentale. I chicchi sono lunghi e grandi con struttura cristallina e compatta con un’ottima capacità di assorbimento. Rappresenta un’ottima alternativa al Carnaroli e all’Arborio. Il suo impiego ideale nei risotti, soprattutto in Piemonte, timballi e risi al forno e nei dolci.
I chicchi hanno un colore biancastro e un aspetto rigonfio. La loro lunghezza è solo il doppio della larghezza. Una volta cotti, tendono ad aderire insieme. Ideale per minestre e dolci. Il riso Originario venne selezionato in Italia all’inizio del 1900 ed ha mantenuto le caratteristiche originali delle varietà giapponesi da cui deriva.